Klint Homes
Dove ci troviamo, e com’è nato il progetto Esteriör/Cafériör?
Siamo nel nostro negozio di interni all’angolo tra Åsögatan e Södermannagatan, a Södermalm. Tutto è iniziato sette anni fa, quando abbiamo fondato Esteriör come agenzia creativa di interior design. Due anni dopo, nel 2018, cercavamo uno spazio ufficio più grande e ci siamo imbattuti in questo angolino. Aveva spazi bellissimi, perfetti per uno studio, ma soprattutto un’area retail con un’atmosfera magica. L’abbiamo subito acquistata, ristrutturata e nel giro di un mese è nato Esteriör Shop.
In tutti questi anni abbiamo sognato di progettare una caffetteria o un ristorante. Quando il negozio ha compiuto cinque anni, ci è sembrato il momento perfetto: abbiamo rinnovato tutto e aperto il nostro caffè– Cafériör!
Come descrivereste Esteriör e Cafériör in tre parole?
Eclettico, giocoso, senza pretese.
Come avete scelto la combinazione di colori? Che atmosfera volevate creare?
Per Esteriör Shop cercavamo un’espressione creativa e decisa. Eravamo stanchi delle sfumature rosa-grigio/verde ormai sbiadite (erano di tendenza cinque anni fa!) e volevamo qualcosa di più audace. Non riuscivamo a scegliere un solo colore, così ne abbiamo selezionati tre e li abbiamo distribuiti a blocchi nelle diverse sezioni delle pareti.
Per il caffè, invece, desideravamo un’atmosfera più rilassante e armoniosa, ma con un tocco personale. Abbiamo scelto un solo colore per le pareti, aggiungendo contrasti su tubi e dettagli. Per noi, i dettagli fanno tutta la differenza.
Quali colori avete scelto? E cosa vi ha fatto innamorare di queste tonalità?
Per Esteriör Shop abbiamo scelto 66 – Inner Space, 67 – Rioja e 56 – Cenote. Tre colori bellissimi che si armonizzano perfettamente e danno vitalità allo spazio.
Per Cafériör abbiamo optato per 82 – Limón e 67 – Rioja. L’ispirazione ci è venuta dai caffè francesi, con quelle pareti ingiallite dal tempo e dal fumo: volevamo evocare quella sensazione senza ricorrere al bianco o al beige. Limón ci ha colpiti perché cambia con la luce – a volte è giallo caldo, a volte sembra color nicotina. Rioja, usato per i dettagli come i tubi del soffitto, crea contrasti meravigliosi.
Cosa vi piace di più di questo spazio?
Le grandi finestre rivolte a nord – come negli studi d’artista – che regalano una luce magica tutto il giorno. E poi l’energia dell’angolo in cui ci troviamo: prendere il caffè fuori dal negozio, prima di aprire, è come vivere in una serie tv. Accade di tutto, tutti si salutano, il quartiere è in fermento.
Di cosa siete più soddisfatti?
Dell’insieme. Tutto si è incastrato alla perfezione e il risultato è uno spazio che dà piacere vivere e visitare. Nonostante i tanti colori e dettagli in un ambiente relativamente piccolo, c’è armonia. E anche se tutto è stato ridipinto e ristrutturato, sembra che sia sempre stato così.
Volete dare un consiglio a chi vuole ritinteggiare?
Non abbiate paura! Osate con colori insoliti, provate più opzioni e non limitatevi alle pareti. Una stanza può avere più colori distribuiti su pareti diverse, e anche i dettagli possono avere tonalità a contrasto. E se qualcosa non convince, si può sempre ridipingere!
Qual è il vostro colore preferito della palette Klint, se doveste sceglierne solo uno?
66 – Inner Space! Il verde perfetto, che si abbina davvero con tutto.
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