Le nostre schede colorate sono dipinte a mano con pittura originale Klint e richiedono solo 1 cl per ogni tonalità. Un’alternativa concreta ai classici barattoli da 50 cl, che ti permette di ridurre lo spreco di pittura del 98% ogni volta che provi un colore.
I nostri sacchetti per pittura sono pensati per essere pratici da usare e semplici da riciclare. Una volta svuotati, possono essere gettati nella raccolta differenziata.
Le nostre pitture per pareti e soffitti rispettano rigorosi standard ecologici: portano il marchio Nordic Swan e l’Ecolabel Europeo (EU-Flower) e contengono meno di 1 g/l di composti organici volatili (COV).
Numero di licenza Nordic Swan: 3096 0033
Numero di licenza Ecolabel (EU-Flower): SE/044/010
Non versare mai i residui di pittura liquida nello scarico. Aiutiamo anche chi dipinge da sé a capire meglio:
• come pulire i materiali per dipingere in modo ecologico.
• come smaltire correttamente i residui di pittura.
Speriamo così di ridurre la quantità di pittura che finisce nei nostri laghi e oceani.
Le nostre schede, dipinte a mano, richiedono solo 1 cl di pittura. Questo permette di ridurre lo spreco del 98% rispetto ai tradizionali flaconi di prova. Un piccolo gesto che fa risparmiare risorse preziose e aiuta a diminuire le emissioni di gas serra.
Ogni volta che scegli una delle nostre schede o un campione da 1 dl, contribuisci a ridurre le emissioni rispettivamente di 0,23 kg di CO₂e per scheda e 0,79 kg di CO₂e per campione.
Quando decidi di ritinteggiare, il tuo impatto sull’ambiente dipende principalmente da due fattori: la quantità di pittura necessaria e i materiali che possiedi già.
Per tinteggiare una stanza di medie dimensioni servono circa 6 litri di pittura e un kit con tutto l’occorrente. Ciò comporta un’emissione di circa 23,38 kg di CO₂e. Pulendo bene i materiali dopo ogni utilizzo, puoi riutilizzarli più volte e contribuire a ridurre l’impatto ambientale.
La volta successiva, ti servirà solo la pittura, con un impatto di circa 3,24 kg di CO₂e per litro. Il diagramma mostra nel dettaglio i principali fattori che generano queste emissioni.
Ridipingere può trasformare una stanza tanto quanto acquistare mobili nuovi o avviare una ristrutturazione, ma con un impatto ambientale decisamente inferiore. Per esempio, invece di comprare un divano nuovo, potresti ritinteggiare una stanza di medie dimensioni fino a 12 volte, generando comunque meno emissioni.
Lo stesso vale per la cucina: rinnovare ante e finiture esistenti comporta il 97% in meno di emissioni rispetto all’acquisto di una cucina completamente nuova o di nuovi elettrodomestici. E anche se scegli di sostituire parte dell’arredo, ridipingere mobili e dettagli permette comunque di ridurre le emissioni del 60%.
Per facilitare il monitoraggio, le emissioni di CO₂e vengono suddivise in tre categorie. Sommando tutte e tre le categorie, le nostre emissioni totali ammontano a circa 70 tonnellate di CO₂e all’anno.
Categoria 1 – Emissioni dirette
Rientrano in questa categoria le emissioni generate direttamente dai nostri impianti, come magazzini e fabbriche, e dai nostri veicoli aziendali.
• Al momento rappresentano solo una minima parte del totale, quasi trascurabile.
Categoria 2 – Emissioni indirette
Comprende le emissioni legate al consumo di elettricità nei nostri stabilimenti e uffici.
• Attualmente corrisponde a circa l’8,5% delle nostre emissioni.
Categoria 3 – Altre emissioni indirette
Include tutte le altre emissioni collegate alla nostra attività, come quelle generate da produttori, fornitori, trasporti e gestione dei rifiuti. Anche il riciclo dei prodotti e il packaging rientrano in questa categoria.
• Oggi rappresenta circa il 91,5% delle nostre emissioni complessive.
Dalla nostra analisi del ciclo di vita è emerso che la maggior parte delle emissioni rientra nella categoria 3, quella con il maggior potenziale di miglioramento. Di seguito trovi le aree della categoria 3 in cui stiamo già lavorando per ridurre il nostro impatto sull’ambiente.
Raw material procurement
L'approvvigionamento delle materie prime è l'area che offre il maggior potenziale di miglioramento. Ciò è influenzato, ad esempio, dalla quantità di materiali rinnovabili o riciclabili utilizzati nelle pitture e nel materiale per applicare le pitture, dalla distanza percorsa dai nostri prodotti prima di arrivare a casa del cliente, e persino dai contenitori utilizzati per il trasporto. Anche un piccolo cambiamento nella composizione dei nostri prodotti può fare una grande differenza: per questo è uno degli aspetti su cui ci stiamo concentrando di più per ridurre il nostro impatto sull’ambiente.
Efficienza degli imballaggi
L’efficienza degli imballaggi è un’altra area su cui possiamo intervenire per ridurre il nostro impatto. Migliorando la scelta del tipo di imballaggio in base all’ordine, possiamo renderlo più adatto ai prodotti da spedire. Ciò ci permetterebbe di ridurre lo spazio vuoto all’interno dei pacchi e, di conseguenza, anche la quantità di materiali di riempimento necessari. Il risultato? Meno emissioni per ogni spedizione.
La nostra analisi del ciclo di vita è stata aggiornata l’ultima volta il 01/08/2022.
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